Vicepresidente
Segretario
Presidente
I Nostri Partner
Il lavoro di tartAmare in favore del mare e della biodiversità marina non sarebbe possibile senza la collaborazione delle Istituzioni, delle Amministrazioni, delle Università e degli altri Enti di ricerca a vario titolo impegnati nella tutela dell'ambiente marino.
La somma della sinergia fra istituzioni pubbliche, imprese private, associazioni è fondamentale per intraprendere una battaglia contro le minacce che incombono sugli ecosistemi marini e per poter riuscire a sviluppare i programmi che favoriscono la loro conservazione.
Per questo, il nostro più sincero ringraziamento.
I Nostri Obiettivi
L’obiettivo principale è quello della salvaguardia della popolazione di Tartaruga marina Caretta caretta lungo le coste della Toscana.
Tale obiettivo passa attraverso lo studio della sua distribuzione nel Tirreno settentrionale ed in Toscana.
Per perseguirlo, le attività che tartAmare svolge:
LA CONSERVAZIONE
Identificando le principali problematiche di conservazione e le minacce che mettono a rischio la sopravvivenza delle tartarughe e degli ambienti marino costieri, si lavora in direzione della loro mitigazione, attraverso l' ideazione di proposte per una pesca ed un turismo sostenibile e il dialogo continuo con interlocutori quali le amministrazioni presenti sul territorio o le associazioni di categoria che abbiano in generale un peso nel contenere l'impatto antropico sulle coste.
LA RICERCA E IL MONITORAGGIO
La ricerca e lo studio a livello nazionale, con particolare riferimento all'ambito geografico di competenza, cioè quello della Toscana centrale, delle dinamiche di popolazione delle tartarughe marine, dell’ecologia di Caretta caretta, ma anche della sua biologia riproduttiva attraverso la raccolta dei dati per esplorare un terreno completamente nuovo e finora sconosciuto quale quello appunto dell'entità del fenomeno riproduttivo di questa specie a latitudini così elevate. La ricerca si estende anche allo studio del comportamento migratorio di questa specie, tramite monitoraggio degli spostamenti e delle rotte migratorie mediante telemetria satellitare. Il progetto di ricerca di tartAmare è stato presentato ed autorizzato dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e sta producendo ottimi risultati accrescendo le conoscenze su questo animale e sulla sua distribuzione nel Tirreno settentrionale.
LA SENSIBILIZZAZIONE E LA DIVULGAZIONE
tartAmare svolge attività di sensibilizzazione, attraverso l’organizzazione di eventi pubblici e privati mirati a divulgare le conoscenze sul mare e sull’importanza di tutelarlo. Inoltre sviluppa progetti di didattica ambientale per gli studenti di ogni ordine e grado scolastico, ed organizza percorsi didattici, corsi formativi, campi scuola, conferenze, manifestazioni divulgative e mostre.
Tirocini
Se desideri vivere un’esperienza formativa e coinvolgente a contatto con le tartarughe marine, il nostro Centro di Recupero Tartarughe Marine (CRTM) è il posto giusto per te!
Siamo già convenzionati con numerose Università, ma se la tua non è ancora tra queste non preoccuparti: possiamo attivarci rapidamente per stipulare nuove convenzioni.
Durante il tirocinio potrai prendere parte a diverse attività, tra cui:
- Cura, riabilitazione e rilascio degli esemplari di tartaruga marina ospitati presso il CRTM
- Monitoraggio delle spiagge per la ricerca dei nidi, per il controllo delle uova e per seguire l’eventuale schiusa
- Monitoraggio di possibili nidi sulle coste toscane
- Sensibilizzazione e divulgazione delle tematiche ambientali
- Partecipazione a laboratori didattici ed eventi organizzati dall’Associazione
- Organizzazione di percorsi e visite guidate presso il CRTM
- Ricerca di articoli scientifici e collaborazione a studi in corso
- Supporto nelle attività di routine del Centro
Per poter raggiungere i vari siti di intervento e monitoraggio, è preferibile essere automuniti e pronti a spostarsi in autonomia.
Tutte le nostre iniziative promuovono un modello di ecoturismo che valorizza il patrimonio naturale e culturale della Maremma. Ti consigliamo di svolgere il tirocinio da aprile a settembre, quando le attività sono più intense e potrai assistere alle diverse fasi di gestione dei nidi di tartaruga marina, dalla ricerca alla schiusa.
Ricorda che, trattandosi di animali selvatici, la presenza di tartarughe nel Centro e il numero di nidi sulle coste possono variare di anno in anno. In ogni caso, sarai sempre affiancato dal personale esperto di tartAmare, che ti fornirà una formazione teorica iniziale sulle tartarughe marine, sui grandi vertebrati del Mediterraneo e sulle specie caratteristiche del litorale maremmano.
Per i nostri tirocinanti mettiamo a disposizione strutture convenzionate dove alloggiare.
Per maggiori informazioni e per inviare la tua candidatura, compila il form al link indicato e preparati a vivere un’esperienza unica con tartAmare!
Per maggiori informazioni ti invitiamo a compilare il seguente form
Servizio Civile
Il servizio civile è un'esperienza di grande valore che contribuisce alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei ragazzi.
Istituito con decreto dirigenziale n. 12918 del 29/8/2017, come modificato dai decreti 13232/2017 e 13464/2017, il Servizio Civile, che rientra nell'ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani, nasce per favorire la realizzazione del principio costituzionale di solidarietà sociale, per promuovere la cooperazione nazionale ed internazionale (con particolare riguardo alla tutela dei diritti sociali, ai servizi alla persona ed alla educazione alla pace fra i popoli), per partecipare alla salvaguardia e alla tutela del patrimonio ambientale, storico, artistico e culturale del Paese. E' un'opportunità, per i ragazzi e le ragazze cittadini italiani tra i 18 ai 28 anni, di sperimentare per un anno attività al servizio della comunità e dei beni comuni. Un prezioso strumento per contribuire allo sviluppo sociale e culturale del Paese.
Si partecipa al servizio civile attraverso dei bandi che si trovano sul sito della Regione Toscana (https://servizi.toscana.it/sis/DASC/#/), insieme a tutte le informazioni necessarie per presentare la domanda di partecipazione.
tartAmare fa parte delle associazioni no profit presso cui è possibile prestare servizio civile.
Laboratori
I laboratori didattici consentono di imparare divertendosi attraverso esperimenti, prove e giochi; sono attività che coinvolgono contemporaneamente molti dei nostri sensi e ciò rende l’esperienza più profonda e indelebile. Gli argomenti dei laboratori sono pratici-esperienziali, legati alla didattica delle materie (nella scuola primaria e secondaria) e ai campi di esperienza (nella scuola dell'infanzia).
Il numero di studenti per ogni gruppo è limitato in modo che il laboratorio possa costituire una efficace esperienza formativa.
- PROVE DI GALLEGGIAMENTO: con l’ausilio di questo gioco si mostra ai bambini un fenomeno fisico importante nella vita di tutti i giorni, il galleggiamento in acqua, e come esso dipenda dal materiale di cui sono fatti gli oggetti, ma anche dalla loro forma.
- METTIAMO ALLA PROVA I NOSTRI SENSI: con l’ausilio di questo gioco si dimostra ai bambini come riconoscere i materiali senza l’aiuto della vista, attraverso gli altri sensi.
- COSTRUIAMO UN BIO- FILTRO: con l’ausilio di questo gioco dimostreremo ai bambini come l’acqua impura viene filtrata di continuo finché non torna ad essere pulita e
- COSTRUIAMO UNA LENTE AD ACQUA: costruire uno strumento che modella l’acqua trasparente, dandole le forma di una lente d’ingrandimento con cui i bambini potranno osservare piccoli animali e altri oggetti.
- COSTRUIAMO UNA BUSSOLA DI SUGHERO: con l’ausilio di questo gioco dimostreremo ai bambini come orientarsi.
- SCUOLA DI NODI: con l’ausilio di questo gioco insegneremo ai bambini a fare vari tipi di nodi, una pratica molto utile nella vita quotidiana, non solo se si va per mare. Questo laboratorio sarà realizzato in collaborazione con un pescatore, che arricchirà l’esperienza con i suoi racconti di mare.
- SCOPRIAMO LE PROPRIETA’ DELL’ACQUA: con l’ausilio di questo gioco dimostreremo ai ragazzi che il sapone abbatte la tensione superficiale dell’acqua all’interno del cappio, ma non all’esterno, poiché il filo impedisce al sapone di espandersi al di fuori del cappio, dove l’acqua conserva la tensione superficiale naturale, facendo assumere al cappio la forma di un cerchio.
- LE TARTARUGHE MARINE: con l’ausilio dei pannelli e dei filmati, faremo conoscere ai ragazzi la biologia ed ecologia di questi affascinanti animali marini.
E ancora tanti altri laboratori…
Scoprite i laboratori dedicati ai diversi ordini scolastici richiedendo maggiori dettagli.
Il Centro Recupero
Dal 1993, date le continue segnalazioni da parte dei pescatori locali di rinvenimenti di esemplari di tartaruga marina in difficoltà nelle loro reti, è iniziata nella provincia di Grosseto l’attività di recupero, riabilitazione e rilascio di questi animali nel Mar Tirreno Settentrionale in collaborazione con Istituti di Ricerca nazionali.
Attualmente l’attività del Centro è portata avanti dallo Staff di tartAmare, composta da professionisti del settore. La struttura è inserita nella Rete Toscana coordinata dall’Osservatorio Toscano per la Biodiversità (OTB).
L’OTB è un sistema integrato e coordinato con l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPAT), strumento tecnico scientifico della Regione Toscana e le sue Università, la Direzione Marittima, i Centri di ricerca, le Associazioni di categoria delle attività produttive e quelle coinvolte nello studio e nell'osservazione dei mammiferi marini e delle tartarughe marine.
Nel Centro, che si pone in continuità con il Centro Recupero che aveva sede presso l'ex Acquario Comunale di Grosseto sono state curate e restituite al mare solo dal 2000 ad oggi circa 150 tartarughe marine, con alcuni picchi negli anni 2003, 2008, 2009, sui quali la ricerca scientifica sta indagando.
TartAmare interviene anche su tutte le tartarughe spiaggiate già morte per raccogliere dati in merito alla salute del nostro mare: le tartarughe infatti sono un indicatore biologico delle condizioni di salute del loro habitat.
Gli esemplari curati al Centro e poi rilasciati in natura danno preziose informazioni alla ricerca su queste specie.
Ad esempio, grazie alla collaborazione con il prof. Paolo Luschi del dipartimento di Etologia della facoltà di Biologia dell' Università di Pisa è stato possibile applicare rilevatori satellitari per il monitoraggio degli spostamenti e delle rotte migratorie su esemplari liberati dal Centro, i cui movimenti sono stati seguiti per periodi di tempo variabili (Loggerheads in the Tyrrhenian Sea).
Dalla cooperazione con l’Università di Siena, invece, in atto ormai da molti anni, è stato possibile ricevere informazioni sulla presenza ed effetti degli inquinanti sulle tartarughe marine.
Tali studi vengono effettuati attraverso dei test specificamente sviluppati su materiali biologici prelevati senza arrecare disturbo agli animali in degenza presso la struttura.
È possibile ad esempio evidenziare effetti geno tossici o di alterazione delle funzioni riproduttive.