Schiusa a sorpresa al nido di Caretta caretta presente sulla spiaggia del Parco di Rimigliano (San Vincenzo, Livorno)!
Questa notte ben 64 piccole tartarughe sono emerse dalla sabbia e si sono dirette velocemente in mare monitorate dai nostri volontari, presenti insieme ai volontari WWF, con cui tartAmare ha un accordo di collaborazione.
La data stimata per la nascita dei tartarughini era il 12 settembre e, proprio in previsione di questa, il monitoraggio del nido 24h avrebbe dovuto cominciare nella giornata di oggi, 9 settembre.
Come al solito però, la spiaggia di Rimigliano ci riserva delle grandi sorprese…
nel pomeriggio di ieri infatti i volontari Stefano e Sara, facendo una passeggiata nei pressi del nido, si sono accorti della formazione di un cratere di emersione; subito hanno avvisato la nostra responsabile scientifica e alcuni volontari di tartAmare si sono immediatamente recati sul posto per monitorare la situazione.
Intorno alle 2.00 di questa notte è emerso il primo gruppo di tartarughine, molto numeroso, seguito poi, nel giro di un’ora, da un altro gruppetto di circa una ventina di piccoli, mentre l’ultima ritardataria è uscita intorno alle 6.00 di questa mattina, raggiungendo il mare in solitaria nella tenue luce dell’alba.
Fortunatamente la spiaggia di Rimigliano è molto poco antropizzata e non presenta grande inquinamento luminoso, perciò i piccoli sono riusciti a raggiungere l’acqua senza disorientarsi troppo a causa di luci artificiali.
Il nido non era originariamente stato deposto su questa spiaggia, mamma tartaruga aveva infatti scelto la nostra ormai celebre “spiaggia delle tartarughe”, ovvero la spiaggia della cala di Santa Lucia, dove i nostri volontari l’avevano vista uscire e depositare le proprie uova il 21 luglio.
Qui tuttavia la deposizione era avvenuta ad una distanza troppo breve dalla riva e, in un luogo così soggetto a forti mareggiate come la cala di Santa Lucia, il nido sarebbe andato incontro a morte certa se fosse stato lasciato dove si trovava.
È così entrato in gioco il nostro staff scientifico che ha proceduto con la delicatissima operazione della traslocazione delle uova, decidendo di portarle nella spiaggia di Rimigliano, giudicata la più adatta nelle vicinanze, e dove negli anni passati altri nidi hanno avuto un grande successo di schiusa.
Ricordiamo che questa misura, effettuata attraverso una procedura molto delicata, può essere deliberata e condotta solo da personale autorizzato e con esperienza riguardo a tale procedimento.
Chiaramente la sorveglianza del nido proseguirà nei prossimi giorni, visto che potrebbero verificarsi altre emersioni, e i nostri volontari, insieme ai volontari di WWF monitoreranno la situazione 24h, in modo da poter essere presenti in caso di nuove nascite.
Ringraziamo le associazioni WWF Val di Cornia e Seashepherd per il supporto durante le operazioni, i volontari che sono accorsi per sorvegliare la spiaggia durante la schiusa inaspettata e tutti coloro che hanno voluto e vorranno condividere questa stupenda emozione con noi.