Oggi si festeggia il Darwin Day, in onore del Charles più famoso di tutti i tempi!
Charles Robert Darwin (12 febbraio 1809 – 19 aprile 1882)
Nonostante il suo peregrinare per mare, Darwin non è mai stato particolarmente attratto dalle tartarughe marine.
Ma altri grandi Cheloni hanno rapito la sua curiosità: le testuggini delle Galapagos. Il nome dell’omonimo arcipelago significa proprio tartaruga in spagnolo!
Già con Darwin si è capito che le testuggini non sono poi così lente come si crede anzi..
Il giovane esploratore scrive infatti che ha personalmente osservato una grossa testuggine percorrere 55 m in 10 minuti, vale a dire 330 m all’ora, ovvero 7 km al giorno. Bè..forse non proprio dei velocisti, ma voi ve lo sareste aspettato?
Però l’aspetto più interessante dal punto di vista evoluzionistico è che le testuggini delle Galapagos si distinguono a seconda dell’isola di origine, sia per grandezza sia per alcune caratteristiche del carapace come il colore o la rotondità.
La diversità in alcuni caratteri morfologici è in linea con le differenze nella dieta e nelle abitudini alimentari: c’era chi preferiva mangiare a terra e aveva un carapace detto “a sella” e chi invece allungava il collo per arrivare a mangiare foglie di arbusti e aveva un carapace detto “a cupola”.
Foto tratta da: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/B9780128175545000046
Purtroppo parliamo al passato, perchè non tutte le specie descritte da Darwin sono ancora presenti: delle 15 descritte 2 risultano oggi estinte.