Dopo che è stato ufficializzato il primo nido italiano di tartaruga marina del 2021, individuato pochi giorni fa in Sicilia, anche per noi in Toscana la stagione delle deposizioni è alle porte.
Per questo motivo, come ogni anno, tartAmare è impegnata in prima linea per fare informazione sulla nidificazione delle tartarughe marine, sulla ricerca dei loro nidi e sui corretti comportamenti da tenere in caso se ne individuasse uno.
Oggi siamo stati ospiti del bar-ristoro Lago Verde a San Vincenzo (LI) per una giornata di formazione in collaborazione con Sea Shepherd, alla quale hanno partecipato anche alcuni rappresentanti del WWF.
Durante l’evento la nostra responsabile scientifica, dott.ssa Luana Papetti, ha spiegato ai partecipanti come riconoscere le tracce lasciate dalle femmine di tartaruga marina quando risalgono la spiaggia per deporre le loro uova e quale sia il più corretto modo di agire nel caso se ne trovasse una.
Quello di oggi è stato solo il primo di una serie di incontri formativi che tartAmare sta organizzando, in collaborazione con altre associazioni locali, per coordinare il monitoraggio delle coste toscane e reclutare volontari per coprire in modo efficace il più vasto territorio possibile.