Anche quest'anno tartAmare inizia l'attività di controllo e pattugliamento delle spiagge con un nutrito gruppo di volontari, organizzati in squadre, per percorrere all'alba un tratto di costa prestabilito alla ricerca di eventuali segnali del passaggio di mamma tartaruga durante la notte.
Tutto questo al fine di individuare prontamente un eventuale nido e poterlo mettere in sicurezza, proteggendolo dal calpestìo dei bagnanti.
La vera notizia è che quest'anno tartAmare effettua questa attività con l'ausilio di una bellissima e-bike di ultima generazione acquistata grazie agli sforzi di tutti i volontari.
Sarà possibile grazie ad essa controllare un tratto maggiore di costa con un minor dispendio di energie umane.
La nostra associazione è stata la prima in Toscana ad avviare un programma di monitoraggio spiagge per raccogliere dati e capire l'effettiva entità della nidificazione di tartarughe marine nella nostra regione.
La possibilità che questi animali scelgano le nostre spiagge per deporre le uova è all'esame degli studiosi da qualche anno ma senza questo lavoro di conoscenza del fenomeno reale, su campo e di raccolta dati ed osservazioni sarebbe impossibile trarre delle conclusioni.
A tale proposito tartAmare ha programmato lo svolgimento di osservazioni sistematiche ed estese con la costituzione di una rete di monitoraggio delle spiagge. L'individuazione delle deposizioni è di importanza fondamentale per comprendere lo stato di conservazione delle popolazioni di Caretta e la sua distribuzione nel Mediterraneo.